D. quando è necessario eseguire la tornitura esterna del colletto dei propri bossoli prima di ricaricare?
R. quasi mai. Essenzialmente i casi sono tre. Il PRIMO è quello di una cartuccia ricavata modificando un bossolo preesistente di un calibro diverso. Più precisamente si tratta del caso in cui il colletto viene allargato per consentire l’introduzione di una palla più larga. In questo caso diventa spesso necessario effettuare una tornitura per evitare problemi di cameratura. Il SECONDO è quello di un’arma con una camera realizzata con tolleranze strettissime (oltre il limite minimo delle schede CIP), tali per cui i bossoli commerciali non possono essere inseriti senza sforzi. Il TERZO è quello di un bossolo il cui colletto ha delle differenze di spessore (in più punti diversi) pari o superiori a 0,05mm. I bossoli attualmente prodotti a livello industriale hanno delle differenze che di solito sono comprese tra 0,03 e 0,05mm. difetti di produzione simili sono ammissibili per la maggioranza dei tiratori, tuttavia, per chi pratica il bench rest o si dedica al tiro di precisione, simili difetti rappresentano una anomalia intollerabile. In particolare se il colletto del bossolo mostra una differenza, in più punti, superiore a 0,05mm, diventa importante intervenire tornendo il colletto su almeno il 70 – 80% della lunghezza, in modo da eliminare il più possibile queste anomalie. Questa verifica viene fatta con un comparatore centesimale montato su uno strumento idoneo (per esempio il Foster “CO-AX Case and cartridge inspector“, tanto per citarne uno), prendendo la misura dello spessore del colletto in almeno 4 o 5 punti diversi, che vengono identificati in maniera arbitraria tramite l’uso di un pennarello indelebile.