D. Volevo avere delle informazioni su alcune cartucce inglesi. Perchè il 297/320 morris short e long viene trattato in maniera unitaria? Il 297/320 era usato nei revolver sia long che short ?
R. le cartucce calibro 297/230 Morris nelle varianti short, long, extra long e 297/300 Lancaster Sporting vengono comunemente trattate congiuntamente nelle varie fonti bibliografiche perché sono cartucce strutturalmente identiche, ma che si differenziano per la diversa lunghezza del colletto (nelle Morris short, long ed extra long il colletto si allunga progressivamente) o per il posizionamento della spalla (nella Lancaster Sporting la spalla è poco più avanti rispetto al Morris short). Apparvero nel 1882 per opera della Eley, allo scopo di fornire delle cartucce per il tiro informale o per il tiro a segno, che venivano impiegate nel fucili calibro 577/ 450 Martini Henry tramite un riduttore di calibro. L’idea di Richard Morris piacque all’esercito inglese, che realizzò dei riduttori di calibro anche per i fucili in calibro 303 e per il revolver in calibro 450 e 455 Webley. Piuttosto raramente sono state prodotte armi in questi calibri anche fuori dall’Inghilterra. Si è trattato principalmente di pistole a colpi singolo o fucili, La Eley-Kynoch ha mantenuto le cartucce in catalogo fino al 1962, ma successivamente scomparvero perché il 22LR era molto più economico e facile da reperire. La cartuccia originale era caricata con polvere nera, anche se i modelli più recenti usavano polvere infume. Le palle erano in piombo a punta tonda o cava, da 37 o 43grs. di peso. La carica originale prevedeva una dose di polvere nera compresa tra 3 e 5grs, dietro ad una palla da 37grs. Alcuni hanno anche tentato un ricarica personalizzata con palle da 43grs. ricavate da blocchetto Lyman n°225438 e 3,0grs. di polvere WW-231 o Unique, anche se non le sappiamo dire come hanno fatto a reperire tutti i componenti (ed in particolare i bossoli). Non sappiamo se questo possa bastare, ma speriamo di si.