D. sono un felice possessore di una Glock 20C, calibro 10mm Auto, e ricarico le munizioni usando tipicamente poveri VV N-340, VV N105 e IMR-800X. Ho dato una lettura ad alcune pagine del vostro sito sui concetti di balistica terminale e ricarica. Nello specifico, avrei qualche domanda in più da porvi, relativamente al munizionamento che utilizzo sia in poligono sia per difesa abitativa con arma corta. Riguardo al 10mm Auto, vorrei avere da voi qualche delucidazione (ed in generale per calibri per armi corte semiautomatiche):
Balistica Generale:
1) In una pura ottica di massima penetrazione sia contro bersagli morbidi (gelatina balistica), SIA contro protezioni balistiche / lamierati, ho letto sulla pagina della difesa abitativa, sotto “over-penetrazione”, che una palla con profilo TroncoConico ha MAGGIORE penetrazione di una palla di egual peso e velocità ma con profilo Conico. E’ corretto o è il contrario?
2) Sempre nella stessa ottica, ovviamente la palla migliore è una FMJ. Io uso tendenzialmente le Fiocchi da 170 gr (TC), che riesco a spingere in sicurezza fino a 380/390 m/s. In alternativa, uso anche delle Hornady FMJ TC da 200 gr che posso spingere fino a 350 m/s. Tra le due scelte, quale garantisce la maggiore penetrazione? Teoricamente la palla più pesante, anche se è più lenta, mantiene più a lungo la sua energia cinetica, ma è anche vero che essendo più lenta, ha più difficoltà a “perforare” una lamiera, o sbaglio io?
Difesa Abitativa:
3) Nell’ottica della difesa abitativa (e quindi EVITAMENTO di problemi di over-penetrazione), mi trovo di fronte ad una scelta di munizionamento, premesso il fatto che in Italia, per la difesa personale, NON si può usare munizionamento HP (corretto?):
a. Palle commerciali CCI Blazer, con palla Ramata 200gr TC, circa 320 m/s
b. Palle ricaricate con palla 200gr Ramata TC, velocità NON superiore ai 300 m/s
c. Palle ricaricate con palla 212gr Hardcast (23 HBN), TC, velocità circa 260 m/s
d. Palle ricaricate con palla 150gr Hardcast (23 HBN), TC, velocità circa 380 m/s – praticando però sulla punta della palla una sorta di “cavità” con trapano, per riprodurre la forma delle palle “Fiocchi Black Mamba”
e. Palle ricaricate, SE RIESCO A TROVARLE IN COMMERCIO, con la palla Fiocchi “Black Mamba” da 135gr à sono effettivamente palle sicure per la difesa personale?
Nell’ottica della Home Defense, penso che le palle pesanti e lente, dato che comunque non si possono usare palle espansive, siano da preferirsi (opzione C).
C’è anche da dire, d’altra parte, che, SECONDO ME, la migliore palla per difesa personale dovrebbe essere quella che:
– Trapassa COMPLETAMENTE il corpo, cosi da generare un foro di ingresso e un foro di uscita, per una maggiore perdita di sangue dell’aggressore
– In caso di mancato impatto, NON tende a rimbalzare all’impazzata (meglio quindi una Hardcast che una Ramata)
Tenderei, infine, a NON usare palle in piombo MORBIDO (soliti problemi di precisione con le canne Glock) Mi può dare qualche suggerimento ai punti sopra?
R. bella domanda!! Andando in ordine sparso si potrebbe dire quanto segue :
– alle distanze tipiche degli scontri a fuoco, il discorso della precisione diventa del tutto relativo!! Un’arma per difesa personale non ha assolutamente bisogno di collocare tutti i colpi in pochi mm a 25 o 50m di distanza. Piuttosto, il suo problema è quello di riuscire a collocare i colpi necessari nella zona critica entro una gamma (limitata !!) di distanze che vanno dal contatto pieno con l’aggressore a pochi metri di distanza da lui
– la palla che ha maggiore attrito è quella che penetra di meno. Le palle RN penetrano maggiormente rispetto a quelle TC perchè incontrano minore attrito, sia in aria che nei fluidi. Non è un’opionione personale, ma una banale questione di fisica. Ci scusi se non siamo stati in grado di chiarire meglio il concetto
– con il 10mm auto non deve eccedere nelle velocità quando ricarica le sue munizioni, e ciò a maggior ragione se si tratta di palle incapaci di espandersi, o otterrà solo il risultato di massimizzare la sovrapenetrazione
– le palle più pesanti hanno la maggiore energia cinetica, quindi la maggiore capacità di penetrazione sui bersagli
– il 10mm auto è noto per la sua elevata capacità di sovrapenetrazione se caricato in maniera troppo spinta e con palle prive di capactà espansiva. Le combinazioni che lei indica nella parte di “balistica generale” sono in grado non solo di passare un uomo da parte a parte, ma anche la portiera di una comune autovettura
– le polveri che usa per ricaricare il 10mm auto sono eccellenti
– le GFL “BM” sono identiche a delle palle blindate di tipo non deformabile e a proflio tronco conico. Ne più, ne meno.
– se il funzionamento dell’arma è garantito, le combinazioni che ha indicato nei punti “a”,”b”, e “c” potrebbero essere degne di considerazione per scopi difensivi. A prescindere dalla scelta finale, che sarà solo sua, l’unica cosa che conta è il piazzamento dei colpi sul bersaglio umano (e non sul pezzo di carta in condizioni sterili)
– l’operazione che lei indica al punto “d” non serve a nulla se non a spostare indietro il baricentro della palla
– generalmente parlando, se una cartuccia nasce come cartuccia subsonica, l’idea di usare una palla lenta e pesante potrebbe avere una logica. Tenga però conto che una palla troppo pesante signifca sovrapenetazione anche a velocità relativamente basse
– è impossibile fare valutazioni a priori sui rimbalzi. Il rimbalzo è influenzato da almeno tre fattori: natura della palla, natura dell’oggetto colpito e angolo di impatto. In generale, è preferibile che la palla si conficchi dentro a cosa colpisce in caso di mancato impatto con il bersaglio che si intendeva colpire originariamente. Più il proiettile è duro e più tende a conficcarsi dentro ad una parete o ad un altro materiale strutturale, anche con angolo di impatto molto piccoli. Al contrario, più e morbido e più tende a rimbalzare. Purtroppo, più il proiettile e duro e più tende ad accrescersi la sovrapenetrazione. Questo vale per qualsiasi arma in qualsiasi calibro. Questo significa che è fondamentale sapere sparare “dritto” e colpire il bersaglio anche nelle condizioni peggiori
– a caccia, i peggiori incidenti sono causati dai proiettili in piombo. Di incidenti con i proiettili da carabina (= cioè con armi a canna rigata) ne esistono pochi, e sono riferiti colpi diretti
– dato che lei non deve danneggiare o distruggere materiali strutturali, la palla migliore per difesa personale è quella che scarica tutta l’energia cinetica sul bersaglio senza fuoriuscirne. Ci sono molti ottimi prodotti, ma non sempre si riesce ad ottenere questo risultato
– a meno che non ci sia stata una lesione vascolare importante, le perdite ematiche susseguenti alle lesioni d’arma da fuoco sono irrilevanti. Non deve pensare che il sangue esca più velocemente se ci sono due buchi al posto di uno, perchè la lesione non è un cilindro cavo, ma una sorta di “tubo schiacciato”. Il sangue all’esterno esce in minima parte, salvo in caso di lesioni alla testa o al collo. Tenga presente che anche in caso di lesione a carico dei vasi maggiori, il sangue tende a fuoriuscire all’interno piuttosto che all’esterno. A parte questo, una lesione perforante significa alto rischio di sovrapenetrazione, cosa che in difesa personale va tenuta in debita considerazione