D. cos’è la balistica terminale ?
R. è una parte della balistica (di cui fanno parte anche balistica interna ed esterna) che studia l’interazione tra proiettile e bersaglio. Più precisamente, si tratta di una materia estremamente complessa collocata in una sorta di “zona grigia” posta tra la FISICA (fluidodinamica e teoria degli urti anaelastici) e la MEDICINA (chirurgia generale, fisiologia ed anatomia patologica) . Lo studio teorico avviene tramite l’uso di materiali isotropi (cioè che reagiscono in maniera analoga alle sollecitazioni meccaniche a prescindere dal punto in cui vengono applicate), detti simulatori tissuatli come la gelatina balistica calibrata (V. voce a se) o l’acqua. Lo studio pratico avviene tramite l’analisi degli urti sui materiali ortotropi (cioè che reagiscono in maniera difforme alle sollecitazioni meccaniche a seconda del punto in cui la sollecitazione viene applicata, come avviene per il corpo umano) e, fondamentalmente, estrapolando dati tramite lo studio dei referti autoptici