D. Buon giorno, vorrei porvi un quesito per quanto riguarda l’ OAL del 338Lapua Magnum. Voi scrivete di un OAL max in sede di ricarica di 93,50 mm, ma per esempio nel mio Remington MLR misurando il free-bore mi verrebbe una cartuccia con un OAL di 93,80 mm. Ma misurando il caricatore all’interno di esso non potrei inserire colpi con un OAL superiore a 93,70 come dovrei comportarmi? Utilizzo per la ricarica la N-165 ma avrei a disposizione anche la IMR 4831 che ne dite di quest’ultima mi dareste dei consigli visto la vostra esperienza?
R. la OAL indicata dal costruttore è quella che consente alla cartuccia di entrare in qualsiasi tipo di arma. Detto questo, il principio generale da seguire quando si ricarica è quello di usare una OAL pari a quella che è la lunghezza del serbatoio della propria arma, cioè tale da consentirle il passaggio dal serbatoio alla camera senza alcun problema. Dunque, se lei ha un serbatoio che le consente di usare una OAL di 93,70mm, allora dovrà usare questa misura come punto di riferimento. Argomento polvere. La cartuccia è nata attorno ad un palla da 250grs. spinta da 92grs. di N-165, anche se le cartucce oggi in commercio usano solo 88grs. Dunque, per ricaricare le proprie cartucce, la scelta ideale è una polvere con una velocità di combustione simile a quella della N-165. Gli inneschi devono essere ovviamente di tipo magnum. Una buona dose di partenza, per cominciare a fare pratica con questo binomio arma-cartuccia, è costituita da 85grs. di N-165 accesi da inneschi CCI-250 (o Federal 215) con palla da 250grs.
Altre polveri idonee sono la IMR-7828 o la Norma MRP. Per la IMR 4831 non è indicata come la N-165 per ricaricare il 338LM, ma potrebbe provare con una dose compresa tra 70 e 82grs. Chiaramente, come per qualsiasi polvere in qualsiasi cartuccia, inizi sempre dalla dose indicata come minima. Come peso di palla, se lo scopo che si prefigge è il tiro di precisione, le conviene rispettare quanto fatto in origine dal costruttore, ed usare estensivamente la palla da 250grs. Quando ricarica, si ricordi di controllare bene la tensione del colletto, che non deve mai essere scarsa. Verifichi poi che il bossolo non si allunghi oltre la misura massima prevista dal costruttore prima di iniziare le operazioni di ricarica.