D. da cosa dipende il fatto che la canna del mio fucile X modello Y si sporca più velocemente di quello del mio amico?
R. da diversi fattori. In primo luogo, le canne industriali tendono a sporcarsi molto più velocemente rispetto a quelle artigianali o semiartigianali. Ciò deriva dal fatto che le canne artigianali o semiartigianali sono lappate prima di lasciare la fabbrica, cosa che per le canne industriali non avviene (N.B. questo spiega l’importanza dell’applicazione della tecnica della pulizia profonda della canna di un’arma nuova prima di iniziare a sparare). Un altro fattore è il passo di rigatura. Più il passo è “stretto” e più l’arma tende a sporcarsi velocemente. Al contrario, più il passo è “largo” e più l’arma tende a sporcarsi lentamente. Questo si nota immediatamente a parità di calibro, ma anche in caso di calibri diversi. Un altro fattore è il volume del bossolo. A parità di calibro, più il volume del bossolo è ampio e più la canna si sporcherà velocemente. Ad esempio, un .22-250 si sporcherà molto più velocmente di un .222 Remington. Un altro fattore è il numero delle righe. Più il numero delle righe è alto e più la canna si sporcherà velocemente. Una canna con 4 righe tende a sporcarsi meno rapidamente rispetto ad una con 6 righe, anche se qui entrano in gioco molti altri fattori come il modo con cui la canna è prodotta e la finitura interna della canna. Vi è poi il modo in cui la canna è realizzata. Per esempio, una canna fatta per rotomartellatura o per bottonatura tende a sporcarsi meno velocemente di una canna realizzata con la tecnica del taglio singolo. La profondità dei pieni è altresì importante. Se i pieni sono più “lunghi” la canna tenderà a sporcarsi più velocemente rispetto ad una con i pieni più “corti“. Anche i materiali usati giocano il loro ruolo. Una canna convenzionale in acciaio al cromo-molibdeno tende a sporcarsi più velocemente rispetto ad una canna realizzata con altri tipi di acciaio.