D. ho acquistato un vecchio drilling marchiato Franz Sodia in calibro 10,5x47R. Il mio armaiolo di fiducia mi ha suggerito di fare ritubare la canna e convertirlo in un calibro più “moderno” e semplice da ricaricare. Sarebbe possibile ricaricarlo?
R. domanda molto difficile!! La denominazione 10,5×47 è una denominazione generica che ricomprende tutta una serie di cartucce sviluppate tra il 1880 ed il 1890 tra Austria e Germania. La versione più famosa è quella fatta in Germania nel 1887. In Germania c’era anche un famoso produttore di cartucce di questo calibro, un tale G. Egestorff di Hannover. Anche la DWM ha prodotto cartucce in questo calibro. Un’altra versione è stata fatta in Austria da un certo Stahl. All’epoca vennero camerate armi da caccia e da tiro per questa cartuccia, tutte con leggere differenze a livello del bossolo. La cartuccia era nata con la polvere nera ed usava una palla in piombo calepinata di peso compreso tra 260 e 300grs.Altre denonimazioni della cartuccia sono 10,4x47R MB Lorenz, 10,4×46,5R, 10,5×47 R Target, GR 164 e DWM 29. La ricarica presenta problemi non indifferenti per quanto riguarda il reperimento del bossolo, delle palle e delle matrici. Prima ancora di reperire i bossoli occorre fare analizzare l’arma da un armaiolo esperto per capire se può ancora sparare. Poi è importante prendere un calco della rigatura e della camera, per capire esattamente quale sia il diametro di foratura e quale tipo di munizione si va esattamente ad impiegare. Le dimensioni della versione più famosa sono le seguenti:
– lunghezza totale della cartuccia = 59,27mm
– lunghezza del bossolo = 47,04mm
– lunghezza del colletto = 17,20mm
– lunghezza del corpo SOPRA la spalla = 35,42mm
– lunghezza del corpo SOTTO la spalla = 26,31mm
– diametro del proiettile = 10,64 mm
– diametro del colletto = 11,21mm
– diametro del corpo sotto la spalla = 12,59mm
– diametro del corpo alla base = 12,99mm
– diametro del fondello = 14,73mm
Volendo ricaricare, la cartuccia originale, si potrebbe cominciare usando le dosi minime normalmente impiegate per ricarica il 10,4 ex ordinanza italiano, dal momento che la volumetria interna è molto simile. Va aggiunto che il calibro di suo interesse usava attorno ai 4g di polvere nera, il che significa che usava dosaggi simili a quelli del 10,4 ex ordinanza italiano. Per trovare i bossoli, o si prova a fare una ricerca sul catalogo di qualche azienda specializzata in munizioni rare od obsolete (che non è escluso che dia risultati positivi), oppure si potrebbe tentare di ricavarli dal 348 Winchester (come fanno i puristi della ricarica per ricaricare il 10,4 Vetterli). Probabimente l’operazione è fattibile, solo che è lunga e complessa!! L’altro problema sono le palle. Prima c’è da fare il calco della rigatura per capire come è stata forata la canna. Fatto questo, c’è da farsi costruire un fondipalle da un bravo armaiolo meccanico abile ad usare una fresa CNC. Riteniano che sia molto difficile se non impossibile trovare delle palle blindate / semiblindate del diametro corretto, ma potremmo anche sbagliarci. L’ultimo problema sono le matrici. Anche se non è escluso che un grosso produttore le abbia in catalogo o le possa fare su richiesta (ad esempio la RCBS o la Redding), forse la cosa più semplice e farsele fare ex novo da un bravo armaiolo meccanico abile ad usare una fresa CNC. Detto questo, vada con la massima calma e prima di iniziare il lavoro si confronti con il suo armiere di fiducia. In particolare, ascolti il suo consiglio per quanto riguarda l’individuazione del “nuovo” calibro, che dovrà essere necessariamente facile da ricaricare (= componenti sempre reperibili) e con delle pressioni di esercizio non esaperate.