D. vorrei acquistare un’arma in 6mm PPC, ma tutti mi hanno sconsigliato di farlo dicendomi che si tratta di un calibro molto difficile da usare. Come mai?
R. il 6mm PPC e tutti i suoi “fratelli” (6mm Remington e Norma) sono stati creati esclusivamente per il Bench-Rest. Di armi commerciali praticamente non ne esistono (e quelle poche che esistono non sono all’altezza dei prodotti custom), e se uno vuole qualcosa di realmente all’altezza, deve rivolgersi ad armaioli specializzati (pochi), per farsi costruire un’arma specifica. Le armi sono tutte moncolpo, e sono parecchio costose. Dato che la destinazione d’uso dell’arma è elitaria, l’arma sarà ovviamente parecchio costosa!! Poi c’è il problema della ricarica. Qui dovrà acquistare ed usare solo ed unicamente il meglio che trova, a cominciare da presse, matrici e dosatori. Prima di iniziare a ricaricare c’è il discorso della preparazione dei bossoli. I bossoli vano divisi oltre che per produttore, anche per lotto. Dopo di che vanno divisi per gruppi omogenei di peso con differenze di +/- 2 grs. (se possibile, e non oltre). Poi c’è da preparare le sedi degli inneschi, con l’apposita fresa, allo scopo di renderli ortogonali il più possibile. Va infine effettuata la fresatura dei colletti (per tutta la lunghezza), perchè le armi custom hanno la camera più stretta del normale, e i bossoli commerciali non entrano. Fatto tutto questo, si può iniziare a ricaricare. L’innescamento va effettuato manualmente con un innescatore professionale, possibilmente del tipo che le consente di verificare la profondità di nerimento. Poi deve versare, la polvere (dopo averl scelta), ovviamente bossolo per bossolo, e con uno strumento che le consente di misurare la dose con scarti del decimo di grano. Questo le sarà utile perchè dovrà predisporre una sorta di “tabella” con dosaggi tra di loro difformi di valori del decimo di grano, da impiegare a seconda delle condizioni metorologiche che incontrerà e della stagione. Chi pratica il Bench-Rest non ricarica il 6mm PPC tanto per ricaricare, ma ricarica nell’immediatezza della singola competizione o del singolo allenamento. Infne, deve inserire la palla nel bossolo. Prima di tutto dovrà scegliere la palla, a seconda del caso specifico. Poi dovrà valutare QUANTO la palla dovrà essere vicina all’inizio di rigatura una volta che la cartuccia è inserita in camera (fattore critico nel Bench-Rest e per il 6mm PPC in particolare). Fatto ciò, dovrà effettuare l’inserimento o con una matrice dotata di regolatore micrometrico di profondità, oppure con un inseritore a cilindro (fatto da chi ha costruito l’arma, in maniera speculare alla camera). Alla fine di tutto c’è il discorso della pulizia dell’arma, che va fatto in maniera assolutamente maniacale per mantenere le prestazioni dell’arma a livello di assoluta eccellenza. E’ chiaro che tutto questo non solo richide molto tempo, ma richiede anche l’esborso di molto denaro . Questo è tutto, ovviamente se uno vuole usare il 6mmPPC per quello per cui è stato creato, e cioè il Bench-Rest. Naturalmente uno è libero di spendere i suoi soldi come meglio crede, per cui potrebbe benissimo usare il 6mm PPC per sparare ai barattoli, o magari a caccia di piccoli animali.