D. Stavo pensando da un po di giorni di cambiare la pressa “lee turret” (semiprogressiva) con una progressiva. La Dillon 650 è per me economicamente troppo costosa. Stavo pensando per questo motivo ad acquistare il pari prodotto della lee denominato Lee loadmaster. Il problema di questa pressa è il dosatore di tipo volumetrico poco compatibile o meglio incompatibile con la Sipe N. Cosa invece, se la notizia è fondata, che non succede con il dosatore della Dillon che è l’unico che riesce a dosare la Sipe N. Dosatore che però non può essere usato su altre presse!! Ecco il motivo della domanda in oggetto.. Sapreste consigliarmi una polvere sferoidale o comunque che si presti al dosatore lee in modo egregio che lavori bene con il cal 9×21 al pari della sipe per precisione e potenza espressa nella ricarica facilmente reperibile in armeria?
R. le soluzioni potrebbero essere :
– verificare se ci sono in circolazione dosatori a cassettino (come quello della Dillon) applicabili alla sua pressa, fatti magari da altri produttori
– verificare se effettivamente il modello prodotto dalla Dillon non si può applicare alla sua pressa (per esempio, il dosatore dei modelli 550 e 650 non è lo stesso del modello SQUARE DEAL, quindi va fatto un controllo)
– applicare il dispositivo per la regolazione micrometrica alla Lee “Load Master“, che sostituisce il tradizionale dosatore a tamburo (Lee “Auto Disk“), dandole maggiore flessibilità nel dosaggio
– valutare l’acquisto delle Dillon modelli SQUARE DEAL o 550B, che sono un gradino inferiori rispetto al modello 650
– risparmiare soldi a sufficienza per acquistare la Dillon 650
Venendo al punto, la Lee Load Master utilizza un dosatore a tamburo detto “Auto Disk“. il suo principale difetto che ha delle dosi (dipendenti dai 6 fori presenti in ogni tamburo) che non possono essere variate. Per alcuni tiratori questo è irrilevante. Per quelli che hannno delle esigenze specifiche, questo potrebbe diventare un problema. Per quanto riguarda la polvere, il dosatore a tamburo della Lee LM funziona benissimo con dosi medie e alte di polvere lamellare. I problemi li incontra con dosi molto basse, solitamente per motivi legati all’elettricità statica. Diciamo che da 5,5grs. in su non ci sono problemi con polveri come la Sipe o la S4, ma anche con altri propellenti affini come le GFL FBlu-32 e FBlu-36. Lo stesso dicasi per la poco nota JK-3. I problemi potrebbero esserci se ha la necessità di fare una regolazione fine della polvere. Una soluzione potrebbe essere quella di installare la piastrina per la regolazione micrometrica sulla Lee LM. Un’altra soluzione è quella di usare il dosatore da banco LEE, che ha un dispositivo a cilindro (simile per certi aspetti ai dosatori della Redding) poco sensibile all’elettricità statica. Volendo passare al classico dosatore volumetrico a tamburo ed alla sostituzione della polvere lamellare con una di tipo sferoidale, si potrebbe provare con :
– Vectan SP-2
– Hodgdon HS-6
– Winchester 540
– PEFL 28
Probabilmente la più facile da trovare e la più economica è la PEFL-28. Va preferita alla PEFL-26 perchè è molto più flessibile e consente di spuntare maggiori velocità con superiori densità di caricamento. E’ anche molto più costante a bruciare e non tende a generare sovrapressioni, cosa che invece tende a fare la sorella PEFL-26. Un’altra polvere abbastanza facile da trovare è la Vectan SP-2. Sono polveri con granuli molto sottili che consentono di arrivare velocemente ad elevate densità di caricamento anche usando il dosatore a dischi. Le conviene prima cerificare che tipo di polveri si possono trovare più facilmente nella sua zona e poi che tipo di dosatori si possono effettivamente installare sula pressa che intende utilizzare.
Ci faccia sapere come è finita.