D. il mio armiere di fiducia mi ha detto che le cartucce ricaricate devono sempre essere crimpate per migliorare l’affidabilità e le prestazioni. Al poligono invece, alcuni vecchi tiratori, mi hanno detto detto che crimpare le proprie cartucce non serve a nulla : chi ha ragione dei due ?
R. ha ragione il suo armiere, anche se vanno fatte alcune precisazioni. Esistono DUE forme DIVERSE di crimpatura, ognuna delle quali ha uno scopo ben preciso. Lo scopo primario della crimpatura è quello du  EVITARE che la palla possa sposatarsi (aventi o indietro) in seguito al rinculo dell’arma. Questo andrebbe ad alterare la lunghezza di assemblaggio della cartuccia (OAL), e provocherebbe tutta una serie di problemi molto gravi. In primo luogo l’arma può incepparsi. Inoltre si potrebbe generare una sovrapressione (se la cartuccia si “accorcia”) o una combustione anomala (se la cartuccia si “allunga”). Più il rinculo è forte e più questo problema tende ad aggravarsi. Nelle cartucce per revolver e in quelle destinate alle armi con serbatoio tubolare, viene applicata una crimpatura detta ORLATURA (roll-crimp). anche le cartucce da caccia grossa, storicamente sono nate con una crimpatura del genere. In questo modo la palla è stabile e non si sposterà in seguito all’effetto del rinculo. Anche per le armi semiautomatiche deve essere applicata la crimpatura, ma c’è una dificoltà ulteriore. Le cartucce destinate a queste armi vanno in battuta (headspacing) usando lo spigolo anteriore del bossolo, per cui NON è possibile effettuare un’operazione di orlatura. Infatti, applicando un’orlatura il bossolo non potrà allinearsi correttamente all’anima della canna. Tuttavia, dal momento che la cartuccia viene “spinta” in camera e che l’otturatore “sbatte” in continuazione contro le cartucce, diventa necessario l’uso della crimpatura. Per questo motivo, in questo caso si effettua una crimpatura detta RASTREMATURA. Con questa operazione il colletto viene piegato contro la palla, ma senza essere  “rivoltato” all’interno come avviene con l’orlatura. In questo modo : 1) l’allineamento della cartuccia rispetto alla canna non viene perso, 2) il ciclo di fuoco viene ottimizzato, 3) la combustione è ottimale 4) la palla non si sposta durante la cameratura. La crimpatura dei bossoli per armi semiautomatiche è molto importante perchè la maggioranza dei bossoli ha forma conica (N.B. solo la minima parte sono cilindrici), ed effettuando una rastrematura il ciclo di fuoco risulta molto più fluido. Si ricordi comunque che anche i bossoli prettamente cilindrici (tipo il .38 SA o il 10mm Auto) riceveranno giovamento dall’applicazione di una corretta crimpatura. In commercio esistono matrici (crimping dies) DIVERSE per effettuare queste due operazioni, le quali non possono e non devono essere scambiate tra di loro.  Una cartuccia da revolver non può essere crimpata come quella di una semiautomatica, e vicerversa. Esistono poi matrici speciali per crimpare i bossoli da pistola a collo di bottiglia, o per i bossoli da fucile.