D. nelle F.A.Q. del Grurifrasca riportate un giudizio decisamente negativo sulle F-Rex e, in quanto ricaricatore amatoriale, desidero avere maggiori informazioni. In dettaglio:

– Quali tra gli aspetti negativi (qualità, costanza del prodotto, andamenti pressori, dosabilità, stabilità, residui, …) sono i più rilevanti?

– Le etichettature dei primi flaconi commercializzati da Fiocchi, ma la cosa è confermata da Armi Magazine che a suo tempo consultò direttamente il produttore ceco, le F-Rex altro non sono che i seguenti prodotti Lovex: F-Rex Red=S011 ; F-Rex Yellow=S020 ; F-Rex Green=D032 ; F-Rex Brown=D036, è da ritenersi che anche i rispettivi prodotti Lovex siano scadenti?

– E a questo punto è possibile che anche la SIPE N, attualmente prodotta da Lovex Explosia, soffra di problemi qualitativi ?


R. in breve :
 
– premesso che siamo dei convinti sostenitori del MADE IN ITALY, se un prodotto non è valido ci permettiamo di dirlo ugualmente, anche se ha a che fare con l’Italia. Premesso questo, il giudizio negativo sulle F-Rex non è solo il nostro, ma di molte altre persone. Se poi a qualcuno non piace perchè bisogna dire che una cosa va sempre bene se ha a che fare con GFL, a noi non sta bene
– il difetto principale delle F-Rex è la scarsa costanza tra una confezione e l’altra, anche all’interno dello stesso lotto. Si possono notare evidenti differenze di peso tra una confezione l’altra, probabilmente a causa del diverso tenore di umidità residua. Probabilmente il problema nasce o da un errore durante il lavaggio, oppure da una essicazione incompleta o, ancora, da una stagionaura imperfetta. Altri problemi sono la grafitatura ed il contenuto di agente riducente che non appaiono costanti. Questo lo si nota perchè a volte di sono problemi di accensione e di combustione, che altre volte non sono presenti.
– non ci sono problemi di dosabilità
– i problemi di stabilità riguardano unicamente le singole basi, che sono note per i fenomeni di autodecomposizione attraverso emissioni di vapori nitrosi. Ma questo è un aspetto che riguarda tutte polveri a singola base prodotte da chiunque. Con le singole basi (tutte, da chiunque siano prodotte) è buona regola non conservare a lungo la confezione dopo averla aperta
– che GFL lavori da sempre con terzisti lo sanno anche i sassi. Quello che non si sa è il controllo di qualità effettuato da GFL e (più di ogni altra cosa) COSA effettivamente abbia chiesto GFL a EXPLOSIA S.A.
– francamente non sappiamo che peso dare alle parole di Armi Magazine. Il motivo è che, anche se EXPLOSIA S.A. non lo dice, in realtà esistono parecchie varianti di polveri prodotte (e che lei vede commercailzzate dalla LOVEX). Per esempio, di D-032 ne esistono 6 varianti diverse. Lo stesso dicasi per la D-036. Nel corso del tempo, prima sono state ridotte, poi di nuovo aumentate, e poi ridotte nuovamente (ma potenzialmente aumentabili su richiesta del cliente). Come vede, la situazione è un po’ più complicata di quella che appare e, dire che “…la polvere A è uguale alla polvere B…”, è un affermazione che lascia il tempo che trova
– con riferimento alla sua domanda, quello che è emerso a oggi, è che non esistono uguaglianze tra una polvere e l’altra (F-REX con LOVEX e viceversa). Piccolo esempio. Anni fa si diceva che EXPLOSIA S.A. producesse polveri identiche alle Accurate Arms, ma si trattava di un falso. Erano polveri che mostravano una somiglianza fisica con le AA, ma nulla di più. Lo stesso dicasi per il rapporto tra LOVEX  e F-REX
– Le F-REX si avvicinano ad alcune polveri Lovex, ma non sono la stessa identica cosa. Magari potrebbero assomigliarsi fisicamente, ma chimicamente non sono la stessa cosa. Non si ossono dunque attribuire alle LOVEX i difetti ricontrati nelle F-REX.
– la SIPE nel corso del tempo è stata prodotta da : SIPE, SNIA, SFM, SNPE e NOBEL SPORT (gruppo SNPE). Attualmente viene prodotta da Nobel Sport Italia. Lo stabilimento produttivo principale di NSI è a Rivalta Scrivia (AL). Altri stabilimenti ausiliari si trovano in Francia. Germania e Repubblica Ceca. Da quando è stata creata, NSI ha messo in commercio oltre 3,5 miliardi di cartucce per fucile a canna liscia, molte delle quali caricate con la SIPE-N. Il fatto che NSI si avvalga anche dello stabilimento di EXPLOSIA S.A. non deve farle temere eventuali problemi qualitativi, da momento che questa polvere (così come le altre prodotte da NSI, come S4-N o GM-3, solo per citarne due) continua a funzionare perfettamente, sia a livello di ricarica industriale che a livello di ricarica casalinga. Per convicersene, basterebbe solo vedere non solo il quantitativo di munizioni per fucile a canna liscia che ogni anno vengono vendute (in Italia e all’estero) presso il pubblico dei cacciatori, ma anche l’elevato numero di trofei internazionali (di ogni genere) che sono stati vinti da tiratori che usavano cartucce prodotte da NSI