D. sono casualmente venuto in possesso di un revolver camerato per il 7,5 ex ordinanza svizzero. Il calibro per me è completamente sconosciuto. La domanda è ovvia: mi potete dare qualche dritta per la ricarica di questa cartuccia?
R. La cartuccia calibro 7,5 svizzera (nota anche come 7,5 ex ordinanza svizzera, 7,5 Nagant svizzera, .295 Nagant Svizzera, 7,5mm revolver Schmidt mod. 1882, 7,5 revolver svizzero mod. 82 o 7,72×23,10 revolver svizzero) è una vecchia cartuccia svizzera risalente al 1882, anno in cui venne adottata dall’Esercito svizzero. Essa venne impiegata ufficialmente fino al 1903, anche se di fatto venne usata parallelamente alla pistola Luger fin verso il 1940. L’arma che impiegava questa cartuccia era un revolver con una meccanica mutuata dal sistema Nagant, motivo per cui questa munizione è anche chiamata 7,5 Nagant svizzera in svariate fonti bibliografiche. La prime versioni erano caricate a polvere nera ed avevano proiettile in piombo nudo calepinato, che vennero poi abbandonati per fare spazio a versioni tecnologicamente più avanzate. Successivamente vennero introdotti proiettili completamente blindati con profilo alquanto variegato, ma riconducibili essenzialmente alle famiglie tronco conico (TC) e rotondo (RN). Il bossolo era in ottone, con una lunghezza compresa tra 22,30 e 22,80mm, mentre gli inneschi erano di tipo Berdan. La palla aveva un peso compreso tra 6,6 e 7,1g, mentre il diametro poteva variare in maniera alquanto grossolana, a seconda dei fabbricanti e dei lotti di produzione, tra 7,75 e 8,30mm. La lunghezza complessiva della munizione assemblata oscillava tra i 33,90 ed i 35,50mm. Vennero poi introdotti due versioni particolari di cartucce con un singolare caricamento a pallini. Con il caricamento a palla singola veniva sviluppata una velocità di circa 220m/s, a cui corrispondevano 17Kgm alla bocca. Il riferimento è ad un’arma con una canna da 114mm. Dal punto di vista balistico, questa cartuccia è sovrapponibile al .32 S&W lungo, mentre dal punto di vista dimensionale essa è intercambiabile con il 7,5mm Svedese e con il 7,5mm Norvegese. Venendo nello specifico a quelle che sono le caratteristiche dimensionali principali della cartuccia in commento, forse questo schema riassuntivo può essere utile a chi si diletta con la ricarica domestica :
– Diametro colletto = 8,40 mm
– Diametro fondello = 10,40 mm
– Spessore fondello = 1,50 mm
– Lunghezza bossolo = 22,80mm, ma in sede di ricarica casalinga è corretto tagliare e rifilare i bossoli ad una lunghezza di 22,60mm
– Lunghezza totale cartuccia finita (O.A.L.) = 34,60mm
– Diametro del proiettile = da 7,50 fino a 8,00 mm per quelli in piombo. Tra 7,50 e 7,60mm per quelli blindati
– Innesco (tipo) = Small Pistol Standard
– Passo di rigatura commerciale tipico = 1 giro in 14″ oppure 1 giro in 18″ con tutti i pesi di palla disponibili
E’ stata prodotta fino a tempi abbastanza recenti da aziende come GFL e Eidgenossiche. Parallelamente, la Norma aveva prodotto munizioni caricate con polveri moderne per 7,5mm Svedese, che potevano essere impiegate nei revolver camerati per il 7,5 svizzero. La differenza essenziale per tra il 7,5 Svizzero ed il 7,5 Svedese risiede nel fatto che il primo usava palle in piombo con solchi di lubrificazione interna, mentre il secondo aveva palle con solchi di lubrificazione esterni. Sul mercato collezionistico è possibile imbattersi ancora oggi in vecchie scatole di munizioni con il caricamento a polvere nera o infume. Negli anni ’60 del XX secolo molti revolver camerati per questa vecchia cartuccia vennero esportati dalla Svizzera agli USA. Questo spiega perchè negli USA, ancora oggi, esiste un certo numero di tiratori appassionati di armi camerate in questo vecchio calibro. Per coloro i quali intendono ricaricare questa strana munizione, va senza dubbio detto che i problemi da affrontare per fare sparare nuovamente questa “vecchia gloria” sono molteplici. Le palle erano in maggioranza a punta tonda, prima in piombo e successivamente blindate. Premesso che vanno ovviamente scartate le palle da tiro del tipo “a barilotto” (WC), quelle di gran lunga più facili da trovare sono quelle di tipo LRN da 100grs. di peso. Per quanto riguarda i bossoli, la cosa più semplice da fare è quella di rivolgersi ad un rivenditore specializzato in bossoli per cartucce rare od obsolete. Venendo alle polveri, supponendo di usare una palla da 100grs., che è la più facile da reperire sul mercato, si potrebbe provare una delle seguenti combinazioni:
Polveri Norma – palla da 100grs.
Polvere (tipo) | Dose (min.) | Dose (MAX) |
Norma R-123 | 6,0 | 8,7 |
Norma R-1 | 2,5 | 3,2 |
Polveri Vihtavuori– palla da 100grs.
Polvere (tipo) | Dose (min.) | Dose (MAX) |
N-110 | 5,0 | 7,4 |
N-105 | 5,0 | 6,8 |
3N38 | 5,0 | 6,6 |
3N37 | 4,0 | 5,3 |
N-350 | 4,0 | 5,2 |
N-340 | 3,5 | 4,4 |
N-330 | 3,0 | 4,1 |
N-320 | 2,5 | 3,5 |
Polveri Lovex– palla da 100grs.
Polvere (tipo) | Dose (min.) | Dose (MAX) |
Lovex D-063 | 7,0 | 9,1 |
Lovex D037-1 | 5,0 | 7,2 |
Lovex D037-2 | 5,0 | 7,8 |
Lovex D-036 | 4,0 | 5,7 |
Lovex D-013 | 2,5 | 3,1 |
Lovex S-040 | 5,0 | 7,8 |
Lovex S-015 | 2,5 | 3,3 |
Lovex S-011 | 2,5 | 3,6 |
Polveri RS – palla da 100grs.
Polvere (tipo) | Dose (min.) | Dose (MAX) |
RS-12 | 3,5 | 4,2 |
RS-20 | 4,0 | 5,0 |
RS-24 | 5,0 | 6,3 |
RS-30 | 5,0 | 7,7 |
Polveri Accurate Arms – palla da 100grs.
Polvere (tipo) | Dose (min.) | Dose (MAX) |
AA-5 | 4,0 | 5,7 |
AA-2 | 3,5 | 4,1 |
Polveri Winchester – palla da 100grs.
Polvere (tipo) | Dose (min.) | Dose (MAX) |
WW-296 | 7,0 | 9,4 |
WW-540 | 4,5 | 5,2 |
WW-231 | 2,8 | 3,9 |
Polveri Hodgdon – palla da 100grs.
Polvere (tipo) | Dose (min.) | Dose (MAX) |
HP-38 | 2,5 | 3,8 |
HS-6 | 4,0 | 5,5 |
H-110 | 7,0 | 9,4 |
Polveri Rex / Nitrokemia – palla da 100grs.
Polvere (tipo) | Dose (min.) | Dose (MAX) |
Rex Verde | 4,0 | 4,5 |
Rex Gialla | 3,5 | 4,1 |
Rex Rossa | 3,5 | 4,0 |
Va precisato che, nonostante questa cartuccia presenti la singolarità di poter impiegare proficuamente polveri adatte alle moderne cartucce magnum per arma corta (per esempio, WW-296, H-110 e simili), dal momento che la munizione originale sviluppava circa 220m/s alla bocca (con una canna da circa 5″), è preferibile sempre usare modici quantitativi di polveri abbastanza rapide a bruciare, come N-320, W-231, R-1 ed altre con velocità di combustione più o meno simile. Si raccomanda inoltre di misurare sempre le dosi una per una e con la massima attenzione.