D. dove posso trovare maggiori informazioni sulla cartuccia calibro 8,15x46R? Come si ricarica?
R.  la cartuccia 8,15x46R, è una antica ed obsoleta munizione tedesca da tiro a segno (N.B. anche se non sono mancate applicazioni di carattere venatorio). Era la munizione più diffusa in Germania (e nell’Europa centrale) per le competizioni sportive con arma libera a 200m. L’origine è dubbia, ma normalmente si sostiene che sia nata tra il 1890 ed il 1900 a Suhl, per opera della Frohl. Il successo commerciale fu immediato, tanto è vero che svariati fabbricanti ne produssero varie versioni, tutte leggermente diverse tra loro. Fu prodotta, tra l’altro, da aziende famossime come RWS, Mauser, DWM ed altre ancora. Successivamente queste diverse versioni vennero uniformate per evitare problemi di cameratura. La versione uniformata (ossia quella più moderna) è detta “normalizzata” e si riconosce perchè sui bossoli  è riportata la scritta “norm”, che alcuni erroneamente traducono/interpretano come “NORMA” (N.B. il riferimento all’azienda svedese è dunque errato). Le cartucce più antiche montavano palle in piombo a punta piatta con un numero variabile di anelli di forzamento. Le cartucce più moderne montavano invece palle semiblindate a punta molle con proflilo tondo o piatto. A livello di prestazioni è molto simile al .32-40, tant’è vero che molti storici affermano che i bossoli per ricaricare l’8,15x46R possono essere ricavati senza problemi da quelli del .32-40, anche se in realtà la strada più semplice è quella di ricavarli dai bossoli del .30-30. L’alternativa è quella di cercarli presso i produttori specializzati in bossoli di cartucce obsolete, come ad esempio la Bertram. Alcune scarne informazioni le può trovare sul sito www.municion.org , che è il sito dell’associazione nazionale spagnola dei collezionisti di cartucce. Prima di ricaricare è essenziale fare controllare l’arma da un armaiolo esperto in armi antiche. Una delle operazioni che devono essere condotte è quella della misurazione dell’effettivo diametro di foratura della canna. Questo le consentirà di capire come agire per ricaricare. Non bisogna dimenticare che i diametri di foratura erano piuttosto variegati (specie prima dell’uniformazione delle quote della cartuccia), così come lo erano i diametri di palla, che andavano tra i .312″ ed i .316″ (cioè tra 7,92 e 8,03mm). Venendo alla ricarica, l’unica cosa che Le possiamo dire per certo è che i pochi collezionisti che ricaricano questa cartuccia sono soliti usare polveri da fucile molto rapide a bruciare, come ad esempio la N-133 o la IMR-4198. L’unica ricarica che conosciamo e che possiamo consigliare (avendone seguito direttamente la sperimentazione con un amico al poligono) è quella con 22,5grs. di IMR-4198 dietro ad una palla da 150grs. Le velocità si attestano attorno ai 600m/s. Altre polveri che vengono saltuariamente impiegate per la ricarica sono la IMR-3031 e la IMR-4895 nel seguente modo:

– 30,0grs. IMR-4895 / palla da 150grs.
– 28,0grs. IMR-4895 / palla da 170grs.
– 26,0grs. IMR-4895 / palla da 200grs.
– 24,0grs. IMR-4895 / palla da 220grs.
– 26,0grs. IMR-3031 / palla da 150grs.
– 24,0grs. IMR-3031 / palla da 170grs.
– 22,0grs. IMR-3031 / palla da 200grs.
– 20,0grs. IMR-3031 / palla da 220grs.