D. Tutti i manuali di ricarica delle varie aziende del settore riportano i dati dei grani in polvere, dalle più vivaci alle progressive, testate su armi specifiche bolt-action e canne che vanno dai  24”- 26”….direi che il discorso fila liscio. Dovendo ricaricare su carabine, HK slb 2000 – 30-06 spr. con canna di 20” e Argo E Comfortech – 308 win. con canna sempre di 20” ed utilizzando polvere VITH. N 140 – 550 – 160. con palle di grani 165 – 168 – 180. Domando: quanto devo diminuire il peso di polvere rispetto ai dati riportati sui manuali affinchè abbia una ottima combustione della polvere ? Premetto che nel periodo primavera – estate uso la N 140 per palle da 165 a 168 e la N550 per palle da 168 a 180. Nel periodo invernale la N 160 con innesco magnum solo per il cal. 30-06 spr.
R. il suo problema non è tanto quello di diminuire la dose di polvere rispetto a quello che c’è scritto sui manuali di ricarica, ma scegliere la tipologia più corretta di polvere per le sue armi. L’unico problema che c’è ricaricando per un arma semiautomatica con la canna corta, è quello della pressione di spillatura (port pressure), cioè della pressione che c’è nel punto in cui vengono prelevati i gas di combustione necessari per il funzionamento dell’arma. Se questa pressione fosse troppo alta, l’arma risulterebbe imprecisa perchè la canna vibrerebbe troppo. E’ essenziale che la polvere venga scelta in maniera oculata, e che non sia mai troppo lenta a bruciare. Una polvere troppo lenta a bruciare messa in una canna troppo corta genera una pressione di spillatura troppo elevata, e di questo parametro il ricaricatore deve sempre tenerne conto. La N-140 è una monobasica cilindrica di tipo monoperforato, ed in un semiautomatico va benissimo dal punto di vista della velocità di combustione. La N-550 è una doppia base cilindrica di tipo monoperforato. E’ la “sorella”della N-150, che invece è una polvere a singola base. Dal punto di vista della velocità di combustione è solo leggermente più lenta della N-140, quindi va benissimo anche in un semiautomatico. Essendo una doppia base è meno sensibile rispetto alle singole basi (come la N-140 e la N-150) dei mutamenti climatici, quindi ben sia adatta nel cambio di stagione o nella stagione fredda. La N-160 è una monobasica cilindrica di tipo monoperforato, ed è ottima per il 30-06 a ripetizione ordinaria con una canna da 24” o superiori. Volendo si può anche usarla in armi come le sue, però la combustione della polvere (che è molto più lenta della N-140 o della N-150 e delle loro “sorelle”) non sarà ottimale. La pressione di spillatura che si genera è ancora elevata. Può trovare delle informazioni utili nella pagina del nostro sito dedicata alla ricarica del .30-06 (dove c’è scritto come ricaricare per il Garand). Gli inneschi magnum nel 308 o nel 30-06 non servono assolutamente a nulla, a meno che lei non spari oltre il circolo polare artico, oppure in pieno inverno, a temperature parecchio al di sotto dello zero. Usi solo bossoli di buona qualità. Controlli sempre che il colletto sia in perfette condizioni. Se necessario per ottimizzare la combustione, applichi anche la crimpatura dopo avere introdotto la palla nel colletto. In ultima analisi, supponendo che lei sia in possesso di una tecnica di tiro fenomenale e che le sue ricariche siano perfette, l’unica cosa che conta NEL MONDO REALE è saper sparare dritto. Lei deve conoscere  a memoria l’anatomia delle prede che intende cacciare, in modo da poterle colpire in maniera letale nella normali condizioni venatorie ed entro distanze di tiro ragionevoli. Un proiettile piazzato male sul bersaglio non può essere compensato dalla tecnica di tiro o dalla quelità elevata della ricarica impiegata