D. mi accingo a ricaricare il calibro 375 h&h Magnum con palle Speer hot-core (soft point) da 235 grani e 72 grani di N140. Nel vs sito per quel peso palla riportate un OAL pari a 85,10 contro i 91 riportati nei manuali vihtavuori, dove l’OAL indicato è il medesimo per tutti i pesi palla utilizzabili in questo calibro. Visto che la cartuccia che otterrei non sarebbe crimpata perché non provvista di solco, ritengo corretto ridurre l’OAL per rendere più saldo l’impianto e forse migliorare densità di caricamento e combustione, ma arrivare ad 85 con questa palla è impossibile (l’orlo del colletto arriverebbe ben oltre al punto in cui la palla inizia a prendere la sua forma acuminata). Come mai questa differenza tra i vostri dati e quelli di altre tabelle di ricarica? E sopratutto quale OAL consigliate nel mio specifico caso?
R. la risposta alla sua domanda dipende da tre fattori :
– lunghezza della palla
– profilo della palla
– posizionamento del solco di crimpatura
Di questi tre parametri, quello più importante è l’esatto posizionamento del solco di crimpatura sulla palla. Ad esempio, la HORNADY, per le palle da 220 – 225grs. consiglia una OAL rispettivamente di 84,80 mm (per la palla con profilo FP) e di 90,30 mm (per la palla con profilo) RN. Diversamente, la SPEER per le sue palle da 235 con profilo PSP suggerisce una OAL di 91,00 mm. Detto questo, con palle così corte, potrebbe insorgere il problema di una densità di caricamento insufficiente. Per questo motivo o ci si avvale della presenza del solco di crimpatura (cosa che nelle cartucce da caccia grossa è fondamentale) o, nel caso di assenza, si inserisce la palla fino ad arrivare a qualche decimo di mm a ridosso del punto in cui dal corpo si passa all’ogiva (cioè poco prima che la palla comincia a “curvare”). In sintesi, è corretto il suo ragionamento di ridurre la OAL onde evitare problemi dovuti ad una scarsa tenuta e ad una scarsa densità di caricamento. Provi a vedere se riesce a lavorare con una OAL di 87 – 88mm .