D. finalmente ho comprato un’orlatrice manuale, 100 palle maremmane con porta biglia e 100 bossoli già innescati 12/70 con fondello T3. Potete darmi dei consigli su dove comprare il materiale e in generale su come ricaricare per il calibro 12/70 con la GM-3?
R. può trovare componenti per la ricarica del calibro 12 presso uno qualsiasi dei seguenti rivenditori :

– gualandi (www.gualandi.it)
– la balistica (www.labalistica.net)
– danesi (www.danesisport.com)
– siarm (www.siarm.com)

Per il resto .

– l’orlatrice manuale va benissimo per la ricarica casalinga

– i bossoli le conviene recuperarli e conservarli dopo averli sparati. Li potrà ricaricare in futuro, ma nel frattempo le conviene reperire anche una macchina ricalibratrice (N.B. può trovarla presso la Big Hunter all’indirizzo www.bighunter.it). Queste macchine (manuali) consentono di compiere tre operazioni fondamentali: 1) ricalibrare il bossolo, 2) togliere l’innesco sparato e 3) inserire il nuovo innesco

– più che la palla maremmana, che è la più antica ma anche la meno precisa di quelle in circolazione, le conviene acquistare delle palle da 28g da tiro. In questo modo otterrà risultati più brillanti e tiri molto più precisi. Ce ne sono di molto belle fatte da molti produttori italiani

– a parte la polvere, tutti gli altri componenti per la ricarica (= inneschi, bossoli, borre, palle, etc.) li può acquistare per corrispondenza senza alcun problema

– supponendo di usare la GM-3, con le palle da 26 – 28g si mettono tra 21,0 e 23,0grs. di polvere. Misuri accuratamente ogni dose e cominci sempre dalla dose indicata come minima

– per l’altezza della cartuccia finita (OAL) si regoli sulla base della lunghezza del porta-biglia che ha acquistato. Tenga conto che quando la cartuccia viene chiusa con l’orlatrice,  la biglia ed il portabiglia devono essere perfettamente bloccati. Eventualmente faccia prima qualche prova con dei bossoli già sparati recuperati al poligono. In questo modo, anche se sbaglia, potrà sempre tagliare il bossolo e recuperare la palla per compiere nuove prove fino a quando non avrà acquisito la necessaria sicurezza.