D. quale peso di palla preferire con il cal 9×21 utilizzando la Vithavuori 3N38?
115?
125?
150?
Con quale dei tre pesi ho un redimento balistico più completo sul bersaglio anche a 25m (precisione e potenza massima specifica relativa al calibro in questione in termini di energia scaricata e rilevamento ridotto dell’arma)?

R. i parametri che ha indicato non sono per nulla coerenti tra di loro. L’energia scaricata dal proiettile sul bersaglio dipende dalla tipologia del proiettile impiegato. Se un proiettile è in tutto o in parte indeformabile, l’energia scaricata sul bersaglio sarà molto limitata. Si possono assemblare ricariche molto potenti (= cioè con un’energia alla bocca elevata), ma poi bisogna verificare se il proiettile è in grado di trasferire l’energia alla bocca sul bersaglio oppure no. Il rilevamento e la potenza sono due parametri del tutto antitetici. Se vuole avere una ricarica potente non può pretendere di avere un’arma che rileva poco, e viceversa!! A parte l’energia della cartuccia alla bocca, il rilevamento aumenta se sono presenti i seguenti fattori.
 
– arma leggera, di tipo compatto e/o con il fusto in polimeri
– posizione dell’asse della canna rispetto all’asse del braccio del tiratore
– modo con cui l’arma viene impugnata dal singolo individuo (= una presa troppo “bassa” aumenta il rilevamento)
– peso di palla elevato
– canna corta
 
Per quanto riguarda la precisione, occorre sapere cosa intende Lei quando parla di “precisione”. Se vuole fare unicamente del tiro di precisione, una dose di 5,5grs. di 3N38 con una qualsiasi delle palle che ha indicato andrà benissimo. Ma questo non è tutto. Per fare del tiro di precisione le servono anche :
 
– un’arma pesante
– una canna pesante e di qualità elevata
– una tecnica di scatto eccellente
– palle di qualità elevata e con il diametro corretto (che vadano bene per la canna della  SUA arma)
– inneschi di qualità
– bossoli di qualità, con il colletto e le sedi degli inneschi in perfette condizioni
 
La precisione dipende molto dalla distanza alla quale intende sparare. Sparare a 5-10m non è la stessa cosa di sparare a 25m. Una ricarica modesta a 5m andrebbe benissimo (perchè non si vedrebbero gli errori), mentre quella stessa ricarica a 25m non sarebbe soddisfacente. Detto questo, la precisione è un parametro antitetico rispetto alla potenza. Una ricarica potente non è mai precisa, o comunque non è in grado di svilupparre livelli di precisione elevatissimi. Qui dovrà fare una scelta, e dovrà capire se è meglio privilegiare potenza o precisione, o se invece ha un senso accettare un compromesso molto modesto tra questi due fattori. Per quanto attiene alla potenza, le dosi da impiegare saranno massime o quasi massime, ma questo comporterà .
 
– combustione incompleta se la canna è lunga meno di 5″
– rinculo elevato
– precisione non ottimale
– difficile controllo, se l’arma è leggera
 
Rispetto alla 3N37, (e supponendo di non fare cartucce troppo corte come fanno alcuni) con la 3N38 ne vanno dentro almeno 0,3grs. in più come dosi massime. Le massime con la 3N37 sono normalmente indicate in .
 
– 7,6grs. per la palla da 115grs.
– 7,5grs. per la palla da 125grs.
– 7,3grs. per la palla da 147-150grs.
 
Si tratta delle dosi indicate dal manuale Sierra nelle sue due ultime edizioni. Per la 3N38 le dosi massime vengono solitamente indicate in :
 
– 7,9grs. per la palla da 115grs.
– 7,8grs. per la palla da 125grs.
– 7,6grs. per la palla da 147-150grs.
 
Trattandosi di dosi massime, vanno raggiunte con molta calma e per gradi, partendo da 7,0grs. e con incrementi di 0,1grs. per volta. Venendo infine alla velocità è chiaro che si deve preferire la palla più leggera. Una palla più leggera significa avere più velocità e minore rinculo (che, a parità di calibro, aumenta all’aumentare del peso di palla). Limitando il discorso alle polveri monobasiche di tipo cilindrico, la 3N38 è sicuramente una delle migliori scelte che si possono fare. C’è però da capire quale è la propria esigenza e quale obiettivo si vuole raggiungere.